Online Gambling: Illegale ma Popolare (2)

Nell’articolo di ieri “Gambling Illegale ma Popolare” abbiamo raccolto le opinioni di Nigel Payne di Sportingbet. Come sapete Sportingbet non sta attraversando un momento felice dopo l’arresto di Peter Dick. Vi presentiamo il secondo estratto dell’intervista rilasciata alla CBS news.

Riprendiamo un periodo tratto dell’articolo di ieri “Credo ci siano 12 milioni e mezzo di americani che usano internet per scommettere, mi sembra un consumer power molto alto” dice Payne aggiungendo che il potere di queste masse è così grande che l’America sarà costretta a cambiare posizione sul gambling.

La gente continuerà a scommettere.
“Pensate che all’improvviso Internet possa scomparire? Cosa faremo tra 10 anni quando l’industria sarà 10 volte più grande di oggi? Lo dico spesso, datemi una solida ragione per la quale questo business non debba essere regolato”.

Payne non accetta il fatto che lo scommettere possa fare male.” Se lo regolarizzi lo controlli. Se lo controlli puoi fissare dei limiti. Secondo voi è meglio dire alla gente ‘No, facciamogli fare quello che vogliono’, non credo”.

Cosa pensa del problema del gioco compulsivo ed i minori?“Questo problema viene accentuato da Internet, oggi tutti hanno una connessione. Questo vuol dire che dobbiamo essere regolarizzati in modo da migliorare i controlli. Il problema della gambling addiction è enorme sia per quello che riguarda i casinò tradizionali che quelli online”.

Payne conclude:”In un ambiente regolato e sicuro é più facile lavorare e risolvere i problemi legati al gioco compulsivo e rintracciare e bloccare i minori. In un settore regolarizzato i siti che non rispettano certe regole o controlli non durano a lungo”.

Se non avete letto la prima parte: Online Gambling: Illegale ma Popolare.