William Hill, maledizione Harry Potter

Il bookmaker William Hill ha dovuto pagare migliaia di scommettitori sulla fine del bambino mago vista l’ambigua fine dell’ultimo libro di Harry Potter. Le scommesse su cosa sarebbe accaduto nel finale del settimo e ultimo libro, Harry Potter e the Deathly Hallows, hanno segnato che per la prima volta William Hill ha accettato scommesse sul finale di un libro. I fans che hanno scommesso sulla morte di Potter, per suicidio o per assassinio da parte del suo nemico Lord Voldermort, hanno tutti ricevuto delle vincite.

“Il libro è stato interpretato in diverse maniere da quando è stato pubblicato,” ha detto il portavoce della William Hill Rupert Adams “così abbiamo pagato tutte le possibilità di vincita.”

Il signor Adams ha detto che la William Hill ha consegnato £62,000 agli scommettitori per coprire tutti i tipi di scenario, “tutto quello che era stato scommesso sul libro”. Il bookmaker ha ricevuto circa 4.000 di scommesse sul finale, con più di 1.000 di queste effettuate online.

Il portavoce non era teso riguardo alle vincite, dicendo che questa non era stata una grossa perdita per l’azienda: “Se le corse ai cavalli vanno male allora si tratta di £2 milioni.” Ha anche detto che questo tipo di scommesse casuali sono iniziate nel 1980 con le scommesse su chi uccise JR in Dallas. “Quello fu l’inizio dello scommettere sul qualsiasi cosa. Basta che esista un’opinione su qualcosa, allora ci si può anche scommettere su,” ha detto.

Allora la William Hill ricevette £250,000 in scommesse e pareggiò con i risultati, con 25 milioni di persone che guardarono l’ultimo episodio di Dallas. Adesso l’azienda spera che l’autrice JK Rowling non pubblichi un altro libro nei prossimi due anni, perché ha già ricevuto £12.000 in scommesse su questo.