Stanno continuando i problemi per i casinò italiani, soprattutto per il casinò di Venezia che si è trovato ad affrontare uno sciopero dei dipendenti che si occupano delle slot machines e delle percentuali di vittoria. La situazione in questo periodo di crisi non è delle migliori, e dopo aver riscontrato con gli ultimi dati che le case da gioco italiane stanno risentendo della recessione, adesso bisogna anche fare i conti con gli scioperi dei dipendenti. Questo è quanto avviene nella bella cittadina lagunare, dove i lavoratori del Casino di Venezia, ed in particolare il personale addetto alla gestione delle slot machine, è in stato di agitazione dallo scorso dicembre.
Questa situazione ha comportato che per ben due domeniche gli addetti alle slot machine hanno scioperato, facendo si che questo comparto del Casino incassasse zero per ben due giornate festive! Nelle sole due domeniche di fermo forzato delle slot machine, il Casino di Venezia ha perso un incasso complessivo di oltre 500.000 euro! Questo dato è stato fornito dal nuovo amministratore delegato e direttore generale del Casinò di Venezia, Vittorio Ravà, che ha anche riferito come il Casino contesti le motivazioni degli scioperi che stanno portando tali ingenti perdite. Quello che reclamano i lavoratori addetti alle slot machine, è di non aver avuto un premio relativo allo scorso anno, che era però legato proprio agli incassi delle slot.
Tirando le somme di tutti questi dati, il Casino di Venezia ha stimato che gli addetti alle slot machine hanno percepito retribuzioni lorde complessive nel biennio, da un importo minimo di 71.500€ ad un importo massimo di 89.000€. Mentre i casino terrestri sono alle prese con i problemi della crisi e delle percentuali di vincita, ed in alcuni casi come Venezia anche con gli scioperi dei dipendenti insoddisfatti, il settore dei casino online legali è sempre più in movimento. Molti giocatori stanno conoscendo questa nuova realtà virtuale di divertirsi con tutte le attrazioni presenti non più solo nelle strutture reali: inoltre da quando le amate slot machine hanno fatto il loro ingresso ufficiale nel settore, sempre più persone apprezzano l’offerta del gioco online.
La direzione del Casino di Venezia punta il dito sul fatto che non sono stati raggiunti gli incassi minimi e le percentuali di vincitache erano previsti dall’accordo aziendale, ossia 85 milioni di euro, e quindi nessun premio spetta ai dipendenti. Tuttavia la contestazione continua, e questa agitazione porta solo perdite economiche alla casa da gioco. Il Casino di Venezia ha anche reso noti gli stipendi decisamente alti dei suoi dipendenti, che reclamerebbero quindi un premio a cui non hanno diritto. I dati delle retribuzioni sono interessanti: chi è stato assunto da più di 13 anni ha guadagnato 75.000 euro nel 2011 e 63.000 euro nel 2012, mentre chi lavora qui da meno tempo, ha percepito 68.000 euro nel 2011 e 56.000 euro nel 2012. Ai già alti compensi che vi abbiamo riportato, vanno comunque sommati altri 14.000 euro di mance nel 2011, e 15.500 euro nel 2012.
