USA sempre più contro il Gambling

Le azioni di molte aziende gambling hanno subito un duro colpo nella giornata di oggi a seguito delle nuove investigazioni da parte degli Stati Uniti. Il Dipartimento di giustizia americana ha infatti richiesto informazioni ad alcune importanti banche come emails, conversazioni telefoniche ed altre documentazioni legate a gruppi che operano nel gambling online. Le azioni di Partygaming sono scese del 9.8% quelle di Sportingbet del 3,4 e quelle di 888 del 3,5.

Le scommesse attraverso internet sono state vietate negli Stati Uniti dopo l’approvazione della legge firmata da Bush (UIGEA) che cerca di bloccare tutte le transazioni verso siti gambling. Secondo alcuni analisti, le autorità americane stanno cercando in tutti i modi di trovare dei capi d’accusa per arrestare fondatori o importanti personalità legate ad aziende gambling così come hanno fatto la settimana scorsa con Neteller.

Se vi ricordate infatti Stephen Lawrence e John Lefebvre (soci fondatori di Neteller) sono stati arrestati con l’accusa di reciclaggio di denaro sporco quando invece hanno semplicemente fornito un servizio ai consumatori che volevano scommettere online. Con questa operazione le autorità americane contano di fare piazza pulita ed aprire così la strada ai siti di scommesse online che, vedrete, verranno aperti all’interno degli Stati Uniti. Con l’oscuramento di più di 600 siti i monopoli italiani tentano di fare lo stesso ma dovranno rispondere alla comunità europea sulle questioni relative al libero mercato. A chi deve rispondere il governo degli Stati Uniti?