USA: nuova petizione contro UIGEA

Una nuova petizione è stata presentata con l’intenzione di esprimere l’opposizione pubblica contro la legge ‘illegale’ contro le scommesse internet, la nuova forma di proibizione del ventunesimo secolo.

La petizione verrá consegnata a mano da un rappresentante del sito Casinó Gambling Web a Barney Frank di Washington DC. Diversi siti di notizie e scommesse hanno promosso la petizione ed il numero delle firme sulla lista aumenta rapidamente. La petizione contro l’ UIGEA potrebbe iniziare a fare appello alle masse se tutti i blog su internet affrontassero il problema e promovessero la petizione.

“Come sponsor della petizione”, ha detto Gordon Price del Casinó Gambling web, “mi faccia spiegare che non si tratta di scommesse internet, ma si tratta piú del governo statunitense che sta ancora una volta cercando di togliere diritti ai propri cittadini.” Questo che segue é l’ intera dichiarazione della petizione che i partecipanti firmeranno. È stata scritta a tutti i membri del congresso.

Come cittadino Americano, sono indignato che il Congresso abbia passato una legge che limiterá la mie libertá persino a casa.

Questa legge ingiusta contro le scommesse internet è chiaramente stata progettata per limitare le libertá di coloro che vi hanno votato a rappresentarli, e per prevenire che loro possano prendere decisioni su come passare il tempo libero e spendere il proprio denaro.

Sono ancora piú indignato dal fatto che la legge è stata aggiunta all’ultimo minuto a quella del Safe Port Security senza aver permesso nessun tipo di dibattito e solamente 15 minuti prima di votare su una legge a voto d’approvazione immediata.

È inadatto che il Congresso si dichiari il rappresentante della moralitá Americana per poi passare una legge che detta un’ ideologia e non il bene comune.

Gli Stati Uniti, attuando questa legge, hanno violato intenzionalmente le regole del World Trade Organization e la WTO è andata contro gli Stati Uniti ed a favore dello stato di Antigua. Adesso anche l’unione Europea staconsiderando un’azione simile visto che questo viene considerato protezionismo.

Insistiamo che voi usiate il potere e l’influenza concessavi per assicurare che questa ingiusta legge sia abrogata e che il nostro diritto alla libertá sia preservato.

Tutti i proprietari di siti web e di siti di notizie che credono in questa causa possono aggiungere il link alla petizione. Così anche noi lo facciamo per tutti gli italiani residenti in USA.