Gli Stati Uniti continuano nella politica contro l’online gaming come fosse una vera e propria Jihad. Un paio di mesi fa Bush ha firmato la legge per bloccare i pagamenti tramite carta di credito verso siti di scommesse. Ora il governo ha colpito, ma non affondato, il portafogli di pagamenti online Neteller, utilizzato da molti americani per scommettere online. Come avete letto infatti i due soci fondatori di Neteller sono stati arrestati negli Stati Uniti. Strano, considerando il fatto che i due non sono più coinvolti nelle operazioni dell’azienda.
A seguito dell’arresto Neteller è stato praticamente obbligato ad abbandonare il mercato americano e bloccare tutte le transazioni sul territorio. La decisione ha effetto immediato ma non coinvolgerà i clienti non americani e altri pagamenti che non sono legati ai casinò online. Detto questo, il trasferimento di fondi verso siti di scommesse online è una delle maggiori attività di Neteller. L’azienda inglese comunque era pronta a questa evenienza sin dall’approvazione della legge UIGEA americana firmata da Bush lo scorso 13 Ottobre.
Infatti Neteller ha aperto siti in diverse lingue e sviluppato le operazioni in Asia ed Europa. Cosa succederà agli americani che hanno ancora dei soldi su Neteller? Non c’è da preoccuparsi. L’azienda ha già informato i clienti americani che potranno prelevare i fondi rimasti.