UK governo contro bookmakers

Alcuni maggiori organi del governo inglese hanno chiesto ai bookmakers di dare informazioni su tutti i vizi relativi alle scommesse delle star sportive nell’incontro per discutere il potenziale problema della diffusione dati con la gambling Commission.

La commissione si sta consultando sui diversi problemi legati allo sport e l’industria delle scommesse, ed il governo ha intenzione di voler imporre la diffusione di tali dati per far in modo che i conti degli sportivi vengano identificati automaticamente nel caso in cui scommesse vengano piazzate contro il regolament.

Il governo sta anche sostenendo una campagnia per trattenere una parte dei guadagni dei bookmakers in cambio al diritto di creare markets sugli eventi sportivi, alcuni dei quali verranno usati per “sorvegliare” gli sport. Al momento le informazioni sono condivise con criterio ad hoc ma gli sports credono che le scommesse siano un vero pericolo alla loro integritá.

L’associazione calcio (FA) ha investigato su Betfair sull’assunzione di Harry Redknapp come manager a Pourtsmouth – anche se nessuna accusa è stata lanciate- e lo scorso anno a Victor Chandler é stata concessa un’ingiunzione che ha bloccato un informatore dal rivelare i dati bancari di 3 managers della premiership che secondo lui stavano andando contro le regole.

I bookmakers, guidati dall’associazione dei Bookmaker britannici (ABB), pensano che le regole siano troppo pesanti e che la nuova legge sulle truffe, compresa nella legge sulle scommesse, sia sufficiente a proteggere gli sport. Una via di mezzo vedrebbe la legge ABB come un modo per ottenere le informazioni sulle transazioni sospette. “Sono sicuro che sforzandoci riusciremo a trovare un compromesso,” ha detto il direttore della ABB, Tom Kelly.