La diffusione sempre più capillare del poker, in ogni sua forma, favorisce la nascita di nuovi stili e nuovi strumenti. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di ogni aspetto della nostra vita, dalla medicina all’intrattenimento, e il poker non fa certo eccezione. Uno degli ultimi ritrovati tecnologici che lo riguardano è il tavolo da gioco automatico. Si tratta di tavoli costruiti secondo tecnologie futuristiche, che sembrano avere il potenziale di rivoluzionare il mondo del poker da casinò.
Di tipi di tavoli da poker in giro se ne vedono tanti, magari con piccole caratteristiche che rendono ciascuno a modo suo un po’ speciale. Ma i tavoli automatici hanno una marcia in più. Tanto per cominciare, mandano in pensione il croupier: il gioco si comanda attraverso l’utilizzo di monitor e di dispositivi touch. L’intero processo di distribuzione e raccolta delle carte è interamente automatizzato.
Una delle aziende che producono questi nuovi rivoluzionari tavoli è la Poker Tek, che di recente ha reso pubblica l’assunzione di un consulente esperto di poker da tavolo, per garantire la maggiore accuratezza possibile di tutti i dettagli. Comprare uno di questi tavoli rappresenta un bell’investimento per i casinò (il prezzo medio si aggira intorno ai 23.000€), ma bisogna tenere presente che se se ne installa uno, non ci sarà bisogno di pagare alcun croupier che lo operi.
È ancora da vedere se i tavoli automatici riscuoteranno successo di pubblico, naturalmente. Secondo un sondaggio preliminare, risulta che l’idea di un tavolo automatico e senza croupier attiri in maniera particolare i giocatori occasionali, che sarebbero ansiosi di dilettarsi in una partita di Texas Hold’Em automatizzata, in stile futuristico. Nemmeno coloro che giocano a poker nei casinò con più regolarità disdegnerebbero l’idea di provare la novità, ma (per il momento) solo come alternativa nel caso in cui non fosse disponibile un croupier in persona.