Roulette le spiegazioni scientifiche

La fisica può veramente aiutarci a vincere al casinò? sapendolo prima, tutti avremmo studiato con passione le leggi del modo invece di far impazzire il nostro insegnante. Un nuovo studio sembra abbia rivelato che le leggi fondamentali della meccanica possono predire la traiettoria della pallina nella roulette per provare a prendere la casella vincente. Nel corso della loro ricerca, Michael Small della Western University di Perth e Chi Kong Tse dell’Università di Hong Kong hanno infatti utilizzato alcune tecniche per monitorare il moto della pallina, arrivando a suggerire due metodi per aumentare le probabilità di vincita. Il risultato di questo lavoro, apparso sulla rivista Chaos, offre un nuovo esempio di come la dinamica dei sistemi complessi possa aiutare a risolvere problemi decisamente molto pratici.

Un gioco quasi equo. Tra i vari giochi d’azzardo, la roulette è senza dubbio uno dei più popolari ed affascinanti. Molti sono i suoi soprannomi, da re del casinò a gioco del diavolo. La sua origine si attribuisce generalmente al matematico Blaise Pascal, che nel diciassettesimo secolo introdusse una rudimentale roulette durante la sua lunga ricerca del moto perpetuo. Ma fu solo nel secolo successivo che la roulette fece il suo ingresso ufficiale nei casinò di Parigi, che avevano interesse ad introdurre un gioco che fosse sufficientemente equo, ovvero non troppo svantaggioso per i giocatori. Nella teoria della probabilità, un gioco viene infatti definito equo se in caso di vincita il giocatore riceve una somma pari alla quota giocata moltiplicata per l’inverso della probabilità di vittoria.

Consideriamo ad esempio il classico gioco della testa o croce, dove la probabilità di vincita è teoricamente uno su due. Affinché il gioco sia equo, per ogni euro puntato un giocatore dovrebbe vincere una somma di due euro, poiché 2 euro corrispondono a un euro e mezzo. In altre parole, la somma vinta deve compensare la probabilità di perdere la scommessa. Fra i vari giochi d’azzardo, la roulette è relativamente equo. Infatti il giocatore riceve una vincita pari a 36 volte la somma scommessa. Siccome però nella roulette ci sono 37 numeri, il gioco è leggermente in favore del banco, con un margine di vincita di circa il 2,7%. Gli emigranti francesi portarono in America il gioco della roulette, dove venne trasformata nella moderna roulette americana protagonista dei casinò di Las Vegas.

Il gioco della roulette americana, che contiene anche il doppio 0, è ancora meno equo, con un margine di vantaggio di circa il 5%. Siccome si tratta di un gioco basato sulla probabilità, questi numeri sono validi per un numero sufficientemente grande di giocate. Ma è possibile riuscire a sfruttare la scienza per fare una puntata vincente prima del fatidico rien ne va plus? Vincere davvero? Sono stati molti i tentativi di vincere alla roulette usando la scienza, e Small e Tse non sono quindi i primi. Inoltre, a voler analizzare questo lavoro da un punto di vista critico, il risultato va naturalmente preso con molta cautela. Sono molte le approssimazioni, e la vincita ovviamente non è certa, ma è basata su un gran numero di giocate.