Rivelati i segreti per vincere alla roulette

Un metodo efficace per battere la roulette è stato tenuto nascosto per decenni, ma ora ve lo riveleremo. Questo gioco sembra assolutamente casuale a causa del modo in cui la palla saltella prima di fermarsi in un numero. Il vantaggio della casa è solo di un punto o due su cento e il movimento complesso e caotico della palla è ciò che rende la roulette un gioco molto difficile da imbrogliare. Fino agli anni ’70, quando un signore di nome Doyne Farmer ha scoperto un metodo per battere la roulette, ma non ha pubblicato i suoi risultati perché non voleva incoraggiare gli imbrogli nei casinò.

Ora Micheal Small, un matematico della University of Western Australia, e Chi Kong Tse, un ingegnere elettronico della Hong Kong Plytechnic University, hanno sviluppato il loro algoritmo per battere la roulette e l’hanno mandato ad un quotidiano. Non ritenevano più necessario tenere le tecniche nascoste. Qual è quindi il segreto? Non bisogna esattamente seguire la palla che rimbalza. Entrambi i metodi si basano sul movimento della palla quando lascia la mano del mazziere e inizia a scorrere sul lato esterno della ruota. Questi movimenti sono prevedibili, ed è anche possibile calcolare quante volte la ruota ha girato e quale parte la palla andrà a colpire. Small e Tse hanno usato la fisica della frizione per predire dove la palla atterrerà 13 volte su 22.

Potrebbe sembrare poco, ma significa che si può predire al 50% il risultato. L’algoritmo di Farmer era simile, solo che ha usato la resistenza dell’aria. Tse e Small hanno notato che questo tipo di “imbroglio” è facilmente individuabile, in quanto c’è bisogno di uno smartphone con telecamera che controlli la roulette. Il casinò si accorge anche se una persona continua a scommettere in un certo modo e non smette di vincere, diventa chiaro che c’è qualcosa che non va. Un croupier può anche alterare l’algoritmo della ruota modificando il modo in cui rilascia la palla. I casinò sono bravi a scoprire gli imbrogli e le persone hanno provato a farlo per decenni “I casinò sono ancora lì”, ha detto Tse.