Ormai siamo online da un anno ed abbiamo fatto sempre del nostro meglio per cercare di dare un’analisi completa sulle leggi del gambling in Europa e negli Stati Uniti. Nel Caso dell’Europa, non abbiamo ceduto all’euforia post-Gambelli come hanno fatto tanti avvocati nel campo e tante ditte di gambling online.
Al livello dei paesi, abbiamo spesso seguito cosa accadeva negli Stati Uniti, e ogni tanto abbiamo seguito anche la situazione in Svezia e Francia.
In Usa e Francia i governi hanno deciso di adottare una linea dura contro operatori di gambling online mentre in Svezia il nuovo governo promette di rivedere la legislazione esistente.
La Legge Gambling in Svezia
Prima della recenti Elezioni Generali Svedesi, il capo, Fredrik Reinfeldt, del vittorioso partito moderato, ha dichiarato che il suo partito avrebbe considerato di eliminare l’attuale monopolio sul gambling e di sostituirlo con un mercato di scommessa regolato che permette alle ditte private di fare domanda per le licenze di gaming.
Dopo l’elezione, gli associati della coalizione di Reinfeldt’s, i democratici cristiani ed il partito liberale hanno dichiarato il loro supporto a questo punto di vista, con il nuovo ministro della Svezia per i mercati finanziari che ha dichiarato alla radio svedese che la situazione attuale “è come il wild west” semplicemente indifendibile. I saggi adesso dicono che non ci vorrà tanto prima che Ladbrokes apra la sua prima sala di scommesse a Drottninggatan.
La Legge Gambling Francese
In una recente intervista al Financial Times, Chistophe Blanchard-Dignac , il CEO di Francaise des Jeux ha comunicato tre concetti per giustificare la posizione del monopolio della sua ditta. Primo: ha detto che FDJ non patrocina le società calcistiche, guardandolo come un conflitto d’interessi (Dalla fine estate 2001, La Française des Jeux e Loto Foot sono stati associati con France Télévision in un programma di calcio Foot 3.) Secondo: il sito web di FDJ impone un limite di 500 Euro per settimana ai cittadini francesi, una cosa che la maggioranza dei siti web di scomessa sportiva illegale non fa.
Terzo, non c’è un sovrapposizione per quanto riguarda I prodotti offerti da PMU, il FDU ed I casinò online, minimizzando nel migliore modo possibile l’attività di gambling.
La Legge Gambling americana
Ogni speranza che le ditte uscite dal mercato americano, in risposta alla legge “Unlawful Internet Gambling Enforcement Act” di 2019, abbiano avuto che sarebbero state immuni da azioni penali, è andata persa dopo l’arresto dei fondatori di Neteller e la notizia che HSBC, Dresdner Kleinwort, Credit Suisse e Deutsche Bank sono tra le banche, i ragionieri e gli studi legali che, per l’ordinanza del Dipartimento della Giustizia, devono consegnare tutte le email, i report telefonici ed altri documenti connessi alle ditte del gaming su internet come parte di una investigazione del gambling online illegale in America.
La Legge Gambling Europea
È molto discutibile dire che un qualsiasi stato europeo che adesso impone le restrizioni sugli operatori di scommessa privati abbia mai mostrato lo stesso desiderio per fare lo stesso entro i propri confini. Malgrado tutto, il viaggio da Shindler a Placanica è stato lungo e laborioso. Perlomeno si può dire che La Corte di Giustizia Europea abbia esitato quando ha dovuto prendere una decisione sui problemi che veramente sono importanti.
La Comissione Europea,negli anni recenti, ha tentato di concentrare le proprie menti però ha alal fine dimostrato che è costituita da un corpo senza denti – si, può accusare gli stati membri, però per il processi ci vogliono anni ed è successo raramente che abbia fatto una mossa dissuasiva verso gli stati che non hanno seguito le sue direttive.