Poker, troppi films fanno male

Il climax drammatico della partita tra Bond e Le Chiffre in “Casinò Royal” è un buon esempio dell’intenso dramma e tensione creati dal poker. Mel Gibson ci da una dimostrazione di bluff su “Maverick”. Ed in “Rounders” vediamo che riesce a combinare un giocatore quando è messo con le spalle al muro.

Tutto questo è meraviglioso! Ma è anche tutto falso. Certamente tutte queste sono delle situazioni plausibili ma quante volte pensate di poter riuscire a vincere una mano da un milione di dollari, o di salvarvi dal perdere una mano od una gamba da un ricettatore?

Questi momenti cinematografici sono pieni di dramma e divertimento, ma come la maggior parte dei films, non rappresentano la realtà. Giocatori nuovi, eccitati e attirati dal poker da questi momenti, devono ricordarsi che stanno giocando nel mondo reale, e non sul grande schermo e quindi comportarsi a dovere. Siate sempre realisti.

Se lo sarete, non vi troverete mai con le spalle al muro. Questo è poker e non un film.