Lotto, superenalotto, bingo. Gli italiani spendono sempre piu’ per le scommesse nella speranzadella vincita che cambia la vita. Per il 2007, l’agenzia Agicos stima un mercato dei giochi da oltre 40 miliardi di euro. Per il 2019 la stima indicava una spesa totale di 32 miliardi ma il consuntivo evidenzia un volume che sfiora i 35 miliardi di euro. Il mercato dei giochi continua dunque a crescere a ritmi molto sostenuti. Basti pensare che nel 2000 il fatturato era di poco superiore ai 14 miliardi di euro.

Le Lotterie Istantanee sono state le grandi protagoniste dell’anno passato, mettendo a segno una crescita superiore al 150% (da 1,4 miliardi di euro di raccolta del 2005, si è passati ai 3,8 miliardi dello scorso anno). Forti anche della loro nuova versione on line (da dicembre scorso si può già “grattare” su internet i nuovi tagliandi on line del Gratta & Vinci), le lotterie istantanee supereranno la soglia dei 5 miliardi di euro a fine anno, confermandosi quindi come terzo gioco (dietro solo ad apparecchi da intrattenimento e Lotto) preferito dagli italiani.

Per gli “skill games” si sta cercando di accelerare i tempi di partenza. Verranno anche istituite le scommesse “peer to peer”, cioè giocatore contro giocatore nel quale uno tiene il banco e l’altro scommette. Al via quest’anno anche le scommesse “virtuali”, che avranno la stessa tassazione delle scommesse a quota fissa, su corse di cani, slitte, moto d’acqua.