Liberalizzazione dell`E-Gaming in Francia

Due conferenze separate concentreranno la loro attenzione sui temi caldi del gioco online in Francia come l`alta tassazione e le misure restrittive. Le due conferenze avranno come punto centrale gli effetti della liberalizzazione in Francia dell`E-Gaming, avranno luogo il 22 e il 25 Marzo al Maison de la Chimie a Parigi e al Marriott Hotel Neuilly rispettivamente e tutto ciò a meno di un anno da quando il governo ha liberalizzato il gioco d`azzardo online.

Si ci aspetta che a questi due eventi si discuta della corrente situazione del mercato dell`e-gaming regolato da ARJEL e i risultati della cosi detta corsa all`oro a cui hanno partecipato numerosi operatori del settore, ma sono rimaste ad operare nel mercato solo poche grandi compagnie, che hanno attraversato grandi restrizioni e un elevata tassazione.

La prima conferenza del 22 Marzo è stata organizzata sotto l`auspicio di Francois Baroin ministro dei servizi pubblici e delle riforme francesi e supportata dal senatore Francois Trucy e dal deputato Jean Francois Lamour. La discussione riguarderà ARJEL, i principi di pertinenza delle licenze e le pratiche di approvazione.

Da alcune fonti interne è stato chiarito che la discussione dovrà produrre alcune conclusioni come la modifica della attuale legge per una maggiore liberalizzazione, una pianificazione di interventi per l`anno in corso e un analisi sulle attuali tasse, regolamenti, garanzia di un gioco sicuro, e effetti sociali.

L`altra conferenza organizzata da iGaming France si terrà il 25 e 26 Marzo con molti eventi legati al business, incentrando i propri obiettivi sull`approccio B2B. In questa occasione, gli operatori dell`industria e giocatori saranno capaci di raccogliersi e associarsi nel mercato francese.

Direttori esecutivi delle compagnie di gioco e gli esponenti dei media, relatori e direttori delle associazioni francesi e internazionali hanno già confermato la loro partecipazione all`evento principale a cui si unirà il presidente di ARJEL Jean Francois Vilotte e i rappresentanti della French Competition Authority.