Legalizzazione del poker online

Sheldon Cooper, il direttore esecutivo della Las Vegas Sands, nonché uno dei dirigenti più importanti e più facoltosi dell’intera industria del gioco d’azzardo, ha dichiarato la propria opposizione alla legalizzazione del poker online, dicendo che secondo lui l’attuale tecnologia non è in grado di arginare il problema del gioco d’azzardo minorile.

Adelson, grande capo di una delle aziende più in vista dell’industria, è considerato un’autorità nel campo. Le sue vedute sul futuro del poker online, tuttavia, lo collocano fra la minoranza degli operatori di gambling. Inoltre, un portavoce della Las Vegas Sands ha fatto notare che Adelson non aveva parlato in sede di riunioni ufficiali delle proprie idee in merito prima di rivelarle alla stampa. La Las Vegas Sands non ha ancora specificato alcuna posizione ufficiale riguardo alla legalizzazione del poker online. “La dichiarazione di Adelson non è altro che una sua opinione personale sulla tecnologia del giorno d’oggi“, ha specificato il portavoce.

L’opposizione di Adelson arriva in un momento in cui gli operatori di casinò tradizionali, come la MGM Resorts Internatioal e la Caesars Entertainment Corp., stanno creando partnership con società al di là dell’oceano in vista della legalizzazione del poker online negli Stati Uniti. Diverse settimane fa, infatti, la MGM ha preso accordi con la Boyd Gaming, Corp. e Bwin.party, entrambi operatori di PartyPoker. Anche la Caesars si è data da fare stipulando un accordo con la 888 Holdings, che al momento opera già legalmente sui mercati di Italia, Francia e Regno Unito.

L’industria del gioco d’azzardo online non ha ancora raggiunto una posizione unanime sulla legalizzazione delle proprie attività online, ma si spera che questo possa accadere presto.