Le regole francesi per le scommesse online

La Francia ha preso la saggia decisione di consentire un accesso controllato e regolamentato al suo mercato da parte degli operatori dei casinò online, ed ha creato degli standard per dar risposta alle varie preoccupazioni che nasceranno mano a mano che ai siti di scommesse online verrà permesso di raggiungere i cittadini francesi.

Il presidente della Commissione Nazionale Francese per il Crimine, Alain Bauer, ha creato una lista di passi importanti da osservare durante questa graduale apertura del mercato. Il problemi anticipati dagli oppositori del gioco online trovano una risposta, grazie a misure previste per ridurre i danni potenziali.

La Francia creerà un’agenzia di regolamentazione, responsabile del monitoraggio e del rilascio delle licenze a chi richiede di gestire scommesse online legali. I server dovranno essere accessibili a questa agenzia, in modo che sia il software che i dati possano essere controllati contro frodi ed imbrogli.

I casinò online che hanno una storia di più di sette anni potranno fare richiesta per la licenza. Trasparenza completa sarà richiesta per qualsiasi sito di scommesse online, inclusi gli investitori e gli stakeholders e saranno anche necessari controlli sul passato degli impiegati.

La registrazione dei giocatori richiederà anche la dimostrazione di qualche documento legale di identità (cosa che peraltro avviene in tutti i casinò onesti), un conto bancario francese e il rilascio di un PIN per l’attivazione del proprio account e per poter giocare. Insomma, nulla di nuovo rispetto a quello che già avviene nei casinò che consigliamo da anni.

La condivisione di alcune informazioni, come ad esempio schemi di scommesse sportive sospetti, dovranno essere condivisi con il governo; ci saranno anche regole simili a quelle contro l’insider trading per evitare scommesse da fonti che abbiano connessioni con squadre o giocatori.

Dovrà anche essere creato un sistema per identificare e bloccare giocatori con problemi. I passi che la Francia ha attentamente considerato sembrano davvero un processo eccellente per proteggere i cittadini, molto meglio di un divieto che lascia le scommesse online in mano ad entità incontrollate. Vive la France! Forse gli Stati Uniti potrebbero imparare la lezione. Speriamo.