La Francia e il controllo del gioco d’azzardo

L’Arjel, l’autorità che regola i giochi on line in Francia, prendendo spunto dall’operato dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) italiana, ha annunciato di voler bloccare i siti illegali. L’Arjel, così come ha fatto l’AAMS in Italia, creerà una black list con tutti i siti di casinò online illegali. Gli operatori quindi, anche in Francia dovranno segnalare i siti di casinò online con estensione .com, che sono illegali, e non permettere quindi agli utenti francesi di accedervi per giocare su quelle piattaforme.

Il governo francese è arrivato a prendere questa decisione perchè sono ancora molti i cittadini che preferiscono giocare sui siti di casinò online con estensione .com rispetto a quelli legali francesi, quindi con estensione .fr, portando così una notevole diminuzione delle entrate nelle casse dello stato. Il governo cerca in questa maniera di frenare gli operatori esteri e favorire quelli francesi che hanno acquistato una regolare licenza per poter operare online.

Uno dei motivi per cui i giocatori francesi continuano a giocare sui siti di casinò online .com è per la differenza di tassazione. La tassazione sui siti francesi è molto più alta rispetto a quella che viene applicata sui siti di casinò online .com e i giocatori in Francia preferiscono giocare su questi siti che però sono indubbiamente meno sicuri ed affidabili.

Forse il governo francese dovrebbe provare a rivedere il tasso di prelievo fiscale che viene applicato sui siti di casinò online .fr e molto probabilmente i giocatori si sposteranno dalle sale da gioco virtuali irregolari .com a quelle regolari .fr, potendo giocare così in tutta tranquillità e sicurezza, trattandosi di siti regolamentati dall’Arjel, e incrementando le casse dell’erario. In questo modo a guadagnarci saranno sia i giocatori, che correranno molti meno rischi rispetto al gioco clandestino, che lo stato stesso che riceverà molte più entrate dal comparto del gioco online.