La Commissione Europea lancia il Libro Verde

La Commissione Europea lancerà una pubblica consultazione sulla legge del gioco d`azzardo online, pubblicando il tanto atteso Libro Verde sui servizi di gioco d`azzardo online. A seguire ci sarà la raccolta della informazioni da parte della Corte di Giustizia Europea in riguardo a numerosi casi di violazione sollevati da operatori come Bwin, Ladbrokes, e Betfair ai quali è stato negato l`accesso nei mercati di alcuni stati membri regolati da leggi di protezione nazionale, violando gli articoli 49 e 56 del trattato dell`Unione Europea.

La commissione ha anche investigato sulla compatibilità del regime di licenze Francesi e Italiane con la legge Europea e ha espresso riserve sulla proposta Belga e Rumena. La corte di giustizia ha fermato tutti i procedimenti di infrazione lanciati contro gli stati membri quando ha iniziato il lavoro sul Libro Verde lo scorso anno. Clive Hawkswood appartenente alla lobby Remote Gambling Association ha richiamato le industrie del gioco d`azzardo a concentrarsi maggiormente sulla standardizzazione dei regolamenti dei singoli stati.

Hawkswood ha detto che l`organizzazione stava pensando di partecipare alla consultazione, ma è alquanto preoccupata che tutto ciò si trasformi in un lungo processo. Nel frattempo molti stati membri si sono aggiornati con delle leggi nazionali per la regolamentazione del gioco d`azzardo nei Casino Online. E` di vitale importanza che la commissione europea faccia tutto il possibile per assicurarsi che questi nuovi regimi siano completamente in linea con la legge europea.

Hawkswood ha sottolineato che l`RGA occupatasi di problemi legati al vizio del gioco, frodi e riciclaggio di denaro e fornisce tutta l`assistenza rispetto a tutte queste problematiche, è rimasto sorpreso che il Libro Verde sollevi solamente la questione circa la restrizione degli stati membri per la libertà nel mercato interno.

Egli ha spiegato: Questa mancanza di interesse è sorprendente considerando il numero di procedimenti pendenti, il costante flusso di rinvii alla Corte di Giustizia Europea, le denunce formali del settore e il ruolo della commissione che ha il ruolo di far rispettare i trattati. Il capo esecutivo RGA ha anche aggiunto che le restrizioni dei vari stati sono anche servite per limitare la competizione, l`innovazione e le scelte del consumatore. Limitando in questo modo lo sviluppo di un settore dove le aziende europee sono leader mondiali.

Dobbiamo evitare la situazione in cui giurisdizioni e regolamenti possono nascondersi dietro il processo del Libro Verde e tutto il lavoro che ne deriverà da esso non potrà essere in linea con le regole dei mercati interni.