L’aams, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, al fine di prevenire e contrastare i numerosi fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo, ha ideato, insieme al Ministero della Salute, la creazione della Carta Unica Aams che sarà l’unico mezzo per poter accedere al poker, che sia in formato live o digitale, e più in generale al gioco d’azzardo.
Si tratta non solo di un mezzo di pagamento, ma, e sopratutto, si tratta di una specie di carta d’identità del giocatore dove sarà contenuta la cronologia delle partite giocate con il corrispondente denaro investito. La Carta Unica permette così la tracciabilità del gioco e si potranno così contrastare, curare e prevenire le ricadute nei casi di gioco problematico.
La Carta Unica sostituirà qualsiasi forma di pagamento per accedere alle poker room e ai casinò online in possesso di regolare licenza. Sarà quindi anche uno strumento per limitare l’utilizzo del denaro contante e contro il riciclaggio di denaro. Al fine di tutelare il gioco minorile verranno effettuati dei controlli più severi sull’età dei giocatori.
Prima di accedere alle poker room e ai casinò online autorizzati da Aams, il giocatore potrà impostare i limiti di gioco, sia in termini di spesa che di tempo, oppure escludere il suo divertimento da alcuni giochi specifici. È previsto anche un sistema centralizzato di analisi che avvertirà i singioli individui della presenza di eventuali rischi.
A quanto pare la carta unica Aams, in fase di attuazione, ma che potrebbe concretizzarsi anche all’inizio dell’anno prossimo, dovrà esser utilizzata anche per il gioco con le slot machine.
Anche l’Italia dunque, al pari della Spagna e in nome della lotta al gioco compulsivo, ha deciso di rendere l’esperienza di gioco d’azzardo il più possibile trasparente e documentabile possibile. Speriamo che il popolo dei giocatori italiani accolga la Carta Unica senza protestare come invece è successo in Spagna.