Il problema poker di più account

Sicuramente l’ultima dichiarazione del professionista di poker online di Sisal farà discutere. Ha infatti deciso di affrontare con decisione ed equilibrio un problema che sta affliggendo il poker italiano online, ovvero la pratica sleale e illegale del multi accounting. Una pillola che si trasforma in una bomba. L’ultimo video registrato da Niccolò Caramatti prende di petto un argomento di cui si sta dibattendo molto in queste settimane: lo scandalo del multi-accounting. Diversi giocatori sono stati accusati di partecipare ai tornei di poker online utilizzando due, a volte addirittura tre account contemporaneamente. Tanto che un gruppo di anonimi ha persino pubblicato una lista di questi giocatori.

Caramatti apre spiegando proprio in che cosa consiste il multi accounting e di come questa pratica illegale dia un vantaggio soprattutto ai professionisti, e a quanto pare ce ne sono, che la utilizzano: la varianza diminuisce, aumenta la probabilità di andare a premi e ci si può permettere di prendere dei rischi che normalmente non si prenderebbero. Chiaramente non si tratta di una pratica nata in Italia, spiega Niccolò, ma che è nata praticamente quando è nato il poker online. Il pro di Sisal ci spiega come il multi-accounting sia un problema che danneggia tutto il movimento del poker: dai professionisti onesti agli amatori, tutti in qualche modo vengono penalizzati da chi gioca con più di un account.

Caramatti consiglia di segnalare ogni situazione sospetta, che può capitare quando due giocatori si comportano in modo strano, oppure compiono qualche azione bizzarra mentre si sfidano o sfidano altri player. Nella seconda parte della pillola interviene un giocatore che fa parte di un gruppo di player, definito anonymous, che sta cercando di opporsi al multi-accounting e che ha pubblicato online una lista di persone che utilizzerebbero questa pratica. L’anonimo auspica che le poker room prendano provvedimenti in materia, pur riconoscendo l’oggettiva difficoltà di andare a risalire a un giocatore che, magari, apre un conto con il nome di un parente e poi utilizza due computer e due connessioni per giocare.

La pillola de professionista di poker online si conclude con una riflessione acuta di Caramatti: il poker non è un mondo sporco o fatto di personaggi poco raccomandabili. Semplicemente è un mondo dove girano dei soldi, e come ogni ambiente in cui girano soldi c’è chi cerca di accaparrarsene il più possibile, anche adottando delle azioni poco pulite o addirittura illegali. State sempre molto attenti quando giocate online, perché le truffe sono sempre in agguato. Non potete correre dei rischi troppo elevati soprattutto se state giocando dei soldi che vi siete guadagnati con tanta fatica. Cercate di installare innanzitutto un buon antivirus sul vostro computer, che vi servirà per non venire colpiti dagli hacker.