Il mercato del gioco italiano cerca equilibrio

Negli ultimi mesi abbiamo visto una crescita nel mercato italiano del gioco d’azzardo online, ma gli analisti si chiedono se la bolla stia per scoppiare. I videoterminali dominano la scena tricolore L’introduzione di terminali per videolotterie (VLT) nel mercato è stata ben accolta, e il Paese continua ad amare sia le lotterie che le slot.

Tuttavia, le cifre rispetto al primo trimestre, conclusosi nel mese di marzo, mostrano che il fascino di videoterminali e slot può andare a discapito di altri giochi online come il bingo.

Gli analisti studiano il mercato italiano
A gennaio il mercato italiano del bingo online ha visto un calo dell’11,3%, anche se l’affetto per il poker è apparso inalterato, con una performance pressoché invariata rispetto allo stesso periodo del 2010. Nel mese di marzo l’Italia ha allentato le regole, per consentire partite di poker online a soldi. In precedenza siti come PokerStars, con licenza dell’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), erano autorizzati ad offrire solo tornei ai giocatori italiani di poker online.

Poiché il mercato del gioco d’azzardo online in Italia non ha ancora trovato un equilibrio, gli osservatori stanno seguendo con interesse le prestazioni dei diversi settori. L’estate del 2011 ha visto l’introduzione di casinò online locali, che dovrebbero generare 200 milioni di euro di ricavi nel corso dell’anno.
Le poker room private di PokerStars.

PokerStars è all’avanguardia nel panorama italiano del poker online e nel 2011 prevede 400 milioni di euro di ricavi nel mercato della penisola. Nel gennaio 2011 PokerStars.com ha introdotto la rivoluzionaria funzione di organizzare club privati di poker online, dove invitare amici e familiari in tutto il mondo per giocare insieme in un unico posto.