Il mercato del gaming in Asia

Sembra che l’Asia abbia preso il passo giusto nel mercato del gioco d’azzardo, e punti a diventare la nazione numero uno in cui praticare gambling di ogni genere. Grazie alla prosperità economica e alla sua punta di diamante, Macao, che vanta ricavi superiori all’intero stato del Nevada, secondo gli esperti l’Asia sarà presto il primo mercato del gioco d’azzardo al mondo. Si prevede addirittura di un raddoppio delle entrate nei prossimi anni, dai 34,3 miliardi di dollari del 2010 ai 79,3 miliardi di dollari previsti per il 2015, il che rappresenterebbe una solida crescita del 18% all’anno.

“Se i numeri rispetteranno le previsioni, il mercato asiatico supererà quello americano entro il 2013” si legge nel rapporto della PrincewaterhouseCoopers (PWC), che si è occupata di analizzare i dati. Secondo il rapporto, le entrate relative al gambling negli Stati Uniti (inclusa Las Vegas e l’altra principale città in cui si gioca d’azzardo, Atlantic City) continueranno a crescere solo del 5% l’anno dal 2010 al 2015.

Globalmente, il mercato del gambling crescerà del 9,2% ogni anno fino al 2015, con ricavi che arriveranno a toccare i 182,8 miliardi di dollari, il 43,4% dei quali saranno maturati in Asia, contro il 40,1% degli Stati Uniti, ed ecco il sorpasso. L’Asia sarà la regione caratterizzata dalla maggiore crescita economica relativa al gioco d’azzardo nei prossimi 5 anni.

Il merito principale di questi numeri da capogiro va naturalmente a Macao, la città cinese capitale del gioco, ma anche a Singapore, che fra un giro di roulette e una mano di keno si sta evolvendo rapidamente. Grazie principalmente a questi due grossi centri, i ricavi relativi al gaming in Asia sono cresciuti di un impressionante 49,7% fino al 2010, raggiungendo i 34,28 miliardi di dollari.