Le possibilità di vincere al bingo, considerato che il payout imposto dall’AAMS è del 70%, non sono assolutamente basse. Pare anche che in media tutti gli operatori assegnino almeno il 75% di premi rispetto alle entrate di ogni estrazione proveniente dai ricavi delle cartelle. Da questi dati possiamo intuire che il bingo è uno dei giochi più vantaggiosi. Il secondo punto centrale da approfondire è quello che riguarda il rapporto tra le cartelle in nostro possesso e quelle totali: è scontato che per avere più chance di vittoria è meglio avere a disposizione molte cartelle. Attenzione, la cosa importante non è il numero assoluto, bensì la percentuale di cartelle in nostro possesso rispetto al totale delle cartelle in gioco.

C’è ancora un altro mito da sconfessare sul bingo, il falso mito dei numeri consecutivi. La probabilità che escano numeri in sequenza è esattamente la stessa che escano numeri casuali. Proprio per questo motivo non esistono cartelle migliori o peggiori o numeri favoriti e simili. Ovviamente il bingo è un gioco di fortuna e quindi rimane imprescindibile il fattore casuale. Il bingo è un gioco molto diffuso in Europa e in particolare in Italia: come è lecito attendersi quando si tratta di fenomeni molto estesi, il bingo è soggetto ad una disciplina molto particolareggiata e, trattandosi in senso lato di un gioco d’azzardo, il legislatore ha posto molta attenzione nel disciplinarlo.

L’anno scorso è stato pubblicato un nuovo decreto sul Bingo online in linea con quanto prescritto a livello europeo dalla Legge Comunitaria del 2008. Innanzitutto è stato stabilito che il prezzo delle cartelle viene scelto dal concessionario per ogni partita, ma c’è un limite, minimo e massimo, che non può essere sforato e quindi il costo di ogni cartella può oscillare tra 1 centesimo di euro e 5 euro. Sono poi assegnati ai giocatori che raggiungono le combinazioni vincenti, in ogni partita, i cosiddetti premi obbligatori, ma in aggiunta a tali premi il concessionario può adottare, se lo desidera e dopo averlo tempestivamente comunicato al controllore centralizzato del gioco, premi facoltativi di cui è libero di scegliere le denominazioni che ritiene più appropriate.

Per offrire il gioco del bingo è necessario che il proprietario presenti un’istanza apposita. La vigilanza ed il controllo sono esercitati da AAMS che ha il potere, anche senza dare preavviso, di presentarsi e accedere alle sedi dei concessionari o in quelle di eventuali fornitori. La piattaforma GD relativa al bingo, come stanno facendo anche altri operatori, mette in atto l’iniziativa che anticipa gli sconti al penultimo mese dell’anno: per giocare al bingo su GD verranno emesse cartelle low cost che vi faranno risparmiare il un quinto del costo del prezzo ordinario: ogni cartella costerà solo 8 centesimi invece dei canonici 10 centesimi. Poiché questa iniziativa è limitata al solo mese di novembre vi conviene affrettarvi, avete solo altri quattro giorni per usufruire di questa splendida promozione!