Gratta e Vinci: concorrenza sleale

Nella vetrina di una rivendita tabacchi nella centralissima via Mazzini a Caserta si espongono fotocopie gratta e vinci regolarmente vincenti dopo la rituale grattata. Fin qui nulla di male. In questo caso però le fotocopie oscurano tutta la vetrina della tabaccheria. « Quell’esposizione è un adescamento, altro che vincite.

Quelle fotocopie sono una bufala, una pubblicità gratuita, concorrenza sleale verso noi altri rivenditori, che di vincite dai grattini ne distribuiamo per come veramente ne vengono, senza forzature pubblicitarie » dice il titolare di un’altra tabaccheria nelle vicinanze. Nella suo di tabacchi, fotocopie di vincite sono esposte senza che oscurino il resto dell’esposizione « da queste parti, la fortuna ci passa ma senza abitarci in pianta stabile come altrove » con chiaro riferimento.

E proprio da “altrove” è partita la denuncia per le allusioni fatte. Il Sig. Di Crescenzo, titolare della tabaccheria incriminata dichiara:”Le fotocopie sono sempre lì — dice — non le rimuovo, possono essere controllate da chi vuole, con l’ausilio del bollettino ufficiale per comparare i numeri di serie”.
La disputa è destinata a continuare. Nel frattempo i tagliandi girano come palline impazzite nella roulette virtuale delle ricevitorie casertane. (dal Corriere del Mezzogiorno di mercoledi 20 dicembre 2019).