Playtech, uno dei più grandi provider di software per il gioco d’azzardo del mondo, sta pianificando una serie di acquisizione che allargheranno il suo campo d’azione verso il mercato del social gaming. Lo scorso martedì l’azienda di origine estone ha dichiarato attraverso i propri portavoce ufficiali di avere l’intenzione di spendere 95 milioni di euro nell’acquisto di risorse attualmente in possesso del miliardario israeliano Teddy Sagi, fondatore di Playtech, e ancora in possesso del 48% delle sue azioni.
Le azioni Playtech, per inciso una delle aziende prominenti nel mercato londinese, hanno recentemente subito un calo del 4,4% fino a 333,25 pence (circa 0,40€), in seguito a una precedente calo ancora maggiore del 9,7% che le aveva portate a toccare quota 316,66 pence (circa 0,38€). Un analista ha fatto notare che “l’aspetto che desta qualche preoccupazione è il fatto che Playtech stia acquistando ancora una volta le proprie azioni dal proprio azionista di maggioranza. 95 milioni di euro sono un investimento significativo, specialmente se questo investimento viene effettuato in un mercato in cui non ci sono particolari garanzie comprovate. Non si possono stabilire i livelli di redditività delle risorse acquistate mediante questa manovra”.
Playtech ha affermato di aver firmato un memorandum che riguarda il suo acquisto di risorse che includono prodotti di social gaming, che consentono agli utenti di giocare fra di loro e in maniera interattiva, e di acquistare monete virtuali, come i “crediti” di Facebook, da utilizzare all’interno di questi giochi.
Inoltre, pare che Playtech abbia tutta l’intenzione di comprare anche prodotti che riguardano giochi a soldi veri, come ad esempio software di poker per dispositivi mobili, allo scopo di venderli poi alle aziende di gioco online, oltra ad un 20% di azioni di operazioni di social gaming da offrire agli utenti in forma diretta.