Crescita nel poker internazionale

Il traffico di three card poker a livello internazionale ha registrato un calo questa settimana, la prima dopo il ritorno sulla scena della famosa sala internazionale Full tilt poker. La diminuzione è stata dello 0,4% del numero di giocatori internazionali, addirittura otto dei dieci siti migliori hanno perso affluenza a livello globale. In seguito all’entusiasmo iniziale pare che le cose si siano stabilizzate. Si parla infatti di Full Tilt poker, che dopo il numero elevatissimo di giocatori registrati nelle prime giornate di riapertura della sala online, ora i numeri stanno scendendo verso dati più tranquilli per quanto riguarda il movimento ai tavoli. Dopo circa 8900 giocatori di poker online che il primo giorno hanno impiegato soldi veri nella sala, il secondo giorno ce ne sono stati già mille in meno. Col passare del tempo, la media si è assestata attorno alle 6400 presenze.

Ora bisogna stare a vedere se questo numero è quello definitivo o se subirà nuove variazioni, se ci saranno, verso il basso. Generalmente la fase di assestamento di una nuova poker room dura dalle tre alle quattro settimane. Quindi c’è ancora margine di cambiamento. Stesso discorso per lo slancio ottenuto dal network iPoker con l’acquisizione di Everest Poker. Dopo un inizio con una media di 3.000 giocatori ai tavoli del poker cash game, iPoker ha perso questa settimana il 7% del proprio movimento, diventando così la poker room col maggior passivo tra quelle nella Top10. Ora il proprio vantaggio su PartyPoker è sceso solo al 3%, in attesa che la poker room britannica si fonda definitivamente con bwin, cosa prevista per il finire dell’anno.

Oltre ad iPoker, che ha perso già moltissimi gicoatori, che si pensa siano passati per la maggior parte ai tavoli di Full Tilt, anche PokerStars ha perso il 2% dei giocatori, oltre al casinò 888 e Party Poker, che rispettivamente hanno subito un calo del 4% e del 6%. Tra le poker room italiane resta PokerStars al comando, unica tra le dieci migliori sale. Il network iPoker guadagna due posizioni in classifica, portandosi al 15° posto, mentre International.it, PeoplesNetwork e Ongame guadagnano tutte una posizione rispetto a sette giorni fa. Full Tilt Poker è subito salita in 2° posizione come numero di giocatori attivi sulla room, con un picco di 14.773 giocatori seduti ai tavoli cash game dopo solo poche ore!

Rimane da chiarire la posizione di Francia, Spagna, Danimarca, Estonia, Belgio, i cui giocatori non possono ancora giocare sulla nuova versione di Full Tilt Poker pur avendo accesso ai propri fondi. Diverso il discorso per americani ed italiani, che non hanno ancora neanche avuto accesso ai propri fondi. La nuova gestione di Full Tilt Poker, controllata ovviamente da qualche mese da PokerStars, ha sborsato quasi 200 milioni di dollari per rimborsare i giocatori non americani. I giocatori di three card poker di Spagna, Francia, Belgio, Danimarca ed Estonia hanno potuto approfittarne per prelevare i propri fondi trasferendoli prima su PokerStars, mentre la situazione in Italia non è ancora chiara causa accordo non trovato con il Governo Italiano.