Bwin Party giorni di tregua

Ancora quattro giorni a disposizione per Bwin Party per rispondere alle autorità belghe sulla legalità delle operazioni dell’azienda nel paese. La regolamenteazione del settore del gioco d’azzardo in Belgio è costata a metà novemnre al co direttore del gruppo e prossimo amministratore unico, un fermo di due ore da parte delle forze dell’ordine. Le leggi del Belgio sul gioco online rendono disponibili le licenze soltanto per gli operatori che sono già concessionari. La commissione Belga ha una black list di operatori sprovvisti della licenza nazionale tra cui figura anche il Gruppo di Teufelberger. Il prossimo Ad unico del Gruppo Jim Ryan ha annunciato che lascerà la compagnia è stato fermato a Bruxelles dalla polizia locale che lo ha interrogato a lungo a proposito.

Secondo quanto riporta il Financial Times, hanno chiesto a Jim Ryan alcune affermazioni di Bwin Party secondo cui le leggi belghe avrebbero limitano gli operatori di gioco con sede all’estero violando così le norme dell’Unione europea. Cambio al vertice di Bwin Party, multinazionale dei giochi e delle scommesse online. Norbert Teufelberger diventerà unico amministratore del Gruppo con base in Gibilterra e con oltre 3000 dipendenti in tutto il mondo, contestualmente con le dimissioni di Ryan. La compagnia ha avuto due amministratori delegati da quando è stata costituita attraverso la fusione di Bwin e PartyGaming nel marzo di due anni fa. È attualmente quotata al London Stock Exchange ed è membro dell’indice FTSE 250. Ha avuto due anni fa un fatturato di 816 milioni di euro e un Ebitda di 199,3 milioni, come si legge sul loro sito.

Il gruppo punta sulle scommesse sportive, poker, casinò e bingo online ed è inoltre tra gli sponsor della squadra di calcio Real Madrid e del MotoGp. È presente e ha licenze in Francia, Danimarca e Italia, in India, Israele e Stati Uniti. E dal primo giugno ha ottenuto una licenza per operare anche sul mercato spagnolo. Cioè da quando le autorità iberiche hanno deciso di modificare la regolamentazione sui giochi Bwin Party. Per entrare nel mercato Bwin dovrà pagare alla Spagna oltre 30 milioni di euro. La compagnia, però, si aspetta una crescita quando i network delle due poker room si uniranno. Gli incassi alla voce poker del gruppo bwin.party continuano, inesorabilmente, a calare. Nel terzo trimestre dell’anno, la compagnia ha raccolto solo 37 milioni di euro, contro i 52 milioni dello stesso periodo di due anni fa. Parliamo di un declino del 37%, cioè oltre un terzo della cifra dell’anno scorso.

Una botta davvero difficile da assorbire, anche se il management del gruppo continua a mostrare un invidiabile ottimismo. Crediamo che l’integrazione dei nostri due network di poker .com, nel prossimo trimestre, sarà il primo responsabile di un ritorno alla crescita del nostro business”, ha scritto l’azienda a corollario del report finanziario. Poi ci sarà il lancio della versione mobile di PartyPoker, al quale seguirà un completo riposizionamento e rilancio di PartyPoker. Il gruppo ha completato la settimana scorsa la vendita del network Ongame che apparteneva a Bwin Party ad Amaya Gaming, grazie alla quale ha ricavato 15 milioni di euro. Si tratta di una tappa obbligata nel processo che vedrà il passaggio dei giocatori di poker della piattaforma bwin a quella di PartyPoker.