Baccarà chemin de fer

Il gioco del baccarà chemin de fer al momento è una delle varianti di baccarà più amate, e si dice che si incontri più spesso nei casinò terrestri. Questo gioco è nato in Francia, dal baccarà puro, con l’aggiunta di qualche modifica che lo fa distinguere dal punto banco, un’altra variante di carte apparsa a Cuba. Le differenze essenziali fra queste due variazioni dello steso gioco da tavolo sono: nello Chemin de Fer i giocatori giocano gli uni contro gli altri e a fare in banchiere è proprio uno di loro, mentre nel Punto Banco tutti i giocatori al tavolo da baccarà giocano contro il banco e il banchiere fa parte del personale del casinò; la seconda importante differenza: se nel Punto Banco i giocatori di baccarat non possono prendere nessuna decisione, oltre a quella di scommettere sul giocatore o sul banco e quanto denaro puntare, nello Chemin de Fer i giocatori hanno a disposizione due opzioni, durante il gioco, cioè di restare o di chiamare le carte, in certi determinati momenti.

Lo stesso vale anche per il banchiere, che nel Punto Banco deve seguire delle regole precise, mentre nello Chemin de Fer può stare oppure ha il diritto di chiamare le carte, in certe situazioni a seconda delle carte che ha il giocatore. Lo Chemin de Fer inizia con un numero minimo di 5 o 6 giocatori, ma il loro numero può variare fra 2 e 12 giocatori. Generalmente ci si gioca con 6 oppure con 8 mazzi di carte, di cui: le figure e i 10 valgono 0, gli assi 1 e tutte le altre carte mantengono il loro valore originale. Il banchiere passa il banco solo quando perde la mano e nonostante il fatto che sia uno dei giocatori, il casinò riceve lo stesso la sua commissione, come sempre, esattamente il 5% delle mani vinte dal banco e il 14% per un pareggio.

E proprio il casinò a prestare ai giocatori che vogliono giocare allo Chemin de Fer la l’ attrezzatura necessaria e anche un suo croupier, con il compito di sorvegliare lo svolgimento del gioco. Lo scopo del gioco è quello di formare con l’ aiuto di 2 o 3 carte un punteggio più vicino a 9, che può essere anche 8 oppure, ovviamente, ancora meglio, 9. Un 8 si chiama un ‘ naturale 8’; allo stresso modo, un 9 viene chiamato un ‘ naturale 9’. Quando un giocatore ha un naturale, sia un naturale 8 oppure un naturale 9, lo deve svelare subito. Se non si ha ancora un naturale, con 2 carte, ma si desidera tirare ancora una carta, le due prime carte del giocatore rimangono nascoste, mentre la terza carta viene messa a faccia in su.

Quindi dopo le prime due mani di baccarà sia i giocatori, che il banchiere, possono tirare un’altra carte oppure restare. Chiamato Chemmy in Inghilterra, una volta apparso anche a Londra e nelle sue vicinanze, lo Chemin de Fer era stato portato dall’ Italia in Francia dalle truppe del re ed è subito diventato particolarmente popolare, nel paese, una volta fatte certe modifiche. Oggi lo Chemin de Fer più popolare che mai e viene considerato un raffinatissimo gioco da tavolo che, una volta imparato, vi darà delle enormi soddisfazioni, sia in termini di vincite di denaro, che in termini di divertimento.