Aziende Gambling e ISP contro Attacchi Dos

Il Capo tecnico di Betfair stima che al momento ci siano 30000 botnets malevoli sul web Rorie Devine, il direttore tecnologico per l’agenzia ippica online internazionale Betfair, ha detto in un convengo a Londra questa settimana che l’assalto del Distributed Denial of Service (Blocco distribuito dei servizi) è una minacchia seria e che lr aziende devono lavorare in stretta collaborazione con gli ISP (internet service providers) per prevenire gli hackers dal lanciare gli assalti per mettere i siti offline come un modo di estorsione criminale online.

Devine ha rivelato che la maggiore parte degli attacchi sono causati dagli hackers che usano I botnet, un gran numero di computer danneggiati usati per mandare un enorme volume di dati e sovraccaricare un webserver. Devine ha detto che nel 2000 esistevano soltanto sei botnet- adesso ce ne sono 30.000. “La Cina invece dell’Europa orientale sembra essere il nuovo “centro d’eccellenza” per I botnet” ha detto Devine. “E gli attacchi sono diventati più grandi, davvero!”

Il botnet più grande identificato fino adesso ha radunato un incredibile numero di 75.000 computer ospiti danneggiati, e Devine ha detto che le organizzazioni hanno bisogno di difese stratificate per proteggersi da questi attacchi perchè non c’è “una scatola magica o un dispositivo” che possa da solo impegnarsi di questo lavoro.

Rivolgendo allo stesso convengo, Marino Zini,il capo dei servizi gestiti dal’ISP Clara.net ha detto che “gli attacchi sui DDoS sono una preoccupazione reale per ogni impresa coinvolta nell’e-commerce o che ospita operazioni d’imprese online. Impegnandosi a risolvere le cause di downtime, le imprese possono imparare il miglior modo di esercitare le attività commerciali online e programmare per un futuro affidabile e sicuro”.