Uno dei due fondatori indiani di PartyGaming ha vinto un jackpot di 100 milioni di dollari (circa 50 milioni di sterline) avendo venduto più della metà delle sue azioni nell’azienda. Vikrant Bhargva, il marketing director che aveva deciso di lasciare l’incarico l’anno scorso, ha ieri venduto 160 milioni di azioni che rappresentavano circa il 4% del totale, ad un prezzo di 30.5 pence per ognuna.
Bhargava, che aveva fontato la società insieme ad un amico studente di IT a Delhi, Anurag Dikshit, ora possiede meno del 3% di PartyGaming. Dikshit rimane l’azionista di maggioranza con il 29%. I due indiani avevano fondato l’azienda insieme ad altre due persone un “internet porn enterpreneur” Ruth Parasol e suo marito Russ DeLeon che possiedono il 15% ciascuno. Curioso il fatto che nessuno dei 4 soci fondatori partecipa attivamente alla conduzione dell’attività.
La vendita delle azioni da parte di Bhargava avviene dopo il calo di circa il 60% avvenuto subito dopo l’approvazione della legge anti-gambling americana. I giocatori americani infatti rappresentavano la maggior parte delle entrate della società. La azienda ha dovuto anche chiudere un call centre con 800 impiegati per cercare di rimanere a galla. Nonostante ciò sia Dikhsit che Bhargava sono risultati tra i primi 10 indiani più ricchi nel 2019 con una ricchezza combinata di 2 miliardi di sterline. I due indiani erano diventati milionari dal giorno alla notte dopo la quotazione in borsa di PartyGaming nel 2005.